domenica 17 settembre 2017

Elezioni per la Chiesa svedese

Oggi circa un milione di svedesi (su una popolazione totale di poco più di 10 milioni) sono andati a votare per chi dovrà amministrare e gestire Svenska Kyrkan, la Chiesa svedese. Chi decide di essere membro della Chiesa Svedese lo comunica alla Chiesa, che poi provvede a calcolare (e ritirare) tramite la dichiarazione dei redditi la tassa dovuta (che è intorno al 6 per mille). Gli iscritti sono 5 milioni. Ha votato il 20%
Le schede erano tre, che permettevano di scegliere i rappresentanti dei tre livelli amministrativi e di gestione: la parrocchia, la diocesi e Kyrkomöte, che è un consiglio che si riunisce due volte all'anno e che si occupa delle questioni di fede e teologia.

Fra gli aventi diritto al voto c'era anche Anette, quindi tutta la famiglia ha colto l'occasione di accompagnarla.

Eleonora e Sofia si sono comportate proprio come facevo io da bambino:
- emozione e serietà nell'accompagnare il genitore a quello che è uno degli aspetti più importanti dell'esercizio della democrazia (momento perfettamente descritto da Giorgio Gaber ne "Le elezioni". - curiosità appena arrivati al seggio.
- leggero disappunto davanti alla coda seguita dopo cinque minuti dalla richiesta di poter andare a giocare nel cortile della scuola che ospita il seggio.

2 commenti:

  1. Ricordo anch'io le mie attese ai seggi😃
    Una curiosità: chi ha diritto di voto?

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    1. Tutti gli iscritti alla Chiesa Svedese (ma non ci si può iscrivere al seggio. Lo sei almeno dall'anno prima e hai pagato la tassa d'iscrizione, che è circa il 6x1000 del reddito).

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